Quanto costa pagare in ritardo la bolletta?

Se un cliente con contratto a condizioni regolate dall’Autorità (servizio di tutela), paga la bolletta dopo la scadenza indicata, il venditore può chiedergli gli interessi di mora, per i giorni di ritardo, a un tasso pari al tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE) aumentato del 3,5%.
Se, per esempio, il tasso di riferimento è al 2%, il tasso di mora che può essere applicato ai clienti morosi sarà del 5,5% annuo. Il venditore può richiedere anche il pagamento delle sole spese postali per l’invio del sollecito.

Se il cliente è un buon pagatore (cioè ha pagato le bollette entro la scadenza nell’ultimo biennio), per i primi 10 giorni di ritardo deve pagare solo il tasso di interesse legale.
Al cliente che paga in ritardo possono essere richieste anche le spese postali per l’eventuale sollecito di pagamento.
Tutto questo se le bollette gli sono state inviate al recapito da lui indicato.
Se un cliente con un contratto nel mercato libero paga dopo la scadenza indicata sulla bolletta stessa, il venditore può chiedere solo gli interessi di mora e le spese eventualmente previsti dal contratto

Per maggiori informazioni consulta il seguente link:

www.autorita.energia.it/atlante/it/gas/capitolo_6/elenco_domande_paragrafo_4.htm